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Al bando il pesticida responsabile anche di celiachia e Gluten Sensitivity

Questa la richiesta formale al Governo italiano. Il Glifosato è un pesticida riconosciuto responsabile di causare molte malattie, tra queste la celiachia.

Molto diffuso in Italia è anche definito senza mezzi termini cancerogeno dall’International agency for research on cancer.

Con una lettera inviata al Governo italiano, il Tavolo delle 17 associazioni nazionali ambientaliste e dell’agricoltura biologica chiede ufficialmente il divieto di produzione, commercializzazione e uso di tutti i prodotti fitosanitari a base di glifosato. Chiedono anche che venga rimosso da tutti i disciplinari di produzione che lo contengono e di escludere da qualsiasi premio nei PSR per le aziende che ne facciano uso.

Già in passato il Glifosato è stato classificato come agente in grado di interferire sul sistema endocrino e, più di recente, secondo studi del Mit del 2013-2014, probabile responsabile di gravi problemi come l’insorgenza della celiachia. Oggi è addiritura dichiarato ufficialmente cancerogeno dall’organo più significativo in merito. Il pesticida è stato infatti definito dallo Iarc (International Agency for Research on Cancer, l’agenzia per la ricerca sul cancro dell’Oms, sicuro cancerogeno per gli animali e fortemente a rischio anche per l’uomo. Sono anche note correlazioni epidemiologiche tra l’esposizione al glifosato e il linfoma non-Hodgkin, aumento di leucemie infantili e malattie neurodegenerative.

 

La pericolosità del Glifosato è massima e coinvolge soprattutto i bambini; oltre ad essere utilizzato ampiamente in agricoltura viene erogato anche in aree pubbliche come scuole e giardini, per la pulizia su strade e ferrovie.

Il report “Pesticidi nelle acque” dell’Ispra,indica che in Italia, insieme al suo metabolita, il prodotto dalla degradazione del Glifosato denominato Ampa, è la sostanza che più spesso supera i limiti delle soglia fissata dalla legge.