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Se 2 milioni di famiglie scelgono prodotti senza glutine un motivo ci sarà

Secondo uno studio Nielsen l’11% degli italiani ritiene che il gluten free sia salutare anche per i non celiaci. Vero è che una minima percentuale di popolazione ritiene, a torto, che una dieta gluten free faccia dimagrire,  ma vi sono anche molte persone che ritengono che l’ananas o il minestrone facciano perdere peso e mai si sono dovute vergognare di pensarlo, mentre oggi chi dica che il glutine gli crea disturbi, pur avendo escluso di soffrire di celichia, viene tacciato immediatamente di essere nevrotico. 

Lo dice la scienza, il glutine, in questi ultimi anni, ha dato problemi non solo ai celiaci. Molti sostengno di avere pancia gonfia, dolori addominali e altri disturbi in seguito ad un pasto con glutine. Oltre alle allergie ed intolleranze sono segnalati casi di disturbi correlati al glutine pure in assenza di celiachia ed allergia. La Gluten Sensitivity è stata riconosciuta ed è ancora studiata. Quale che sia la causa di questa ondata di problemi da glutine è necessario ricordare che allergia e intolleranza al glutine, così come la gluten sensitivity, sono riconosciute da medici e ricercatori di rilievo. Assolutamente da evitare di escludere dalla dieta il glutine senza indicazione medica, tuttavia da prendere in considerazione la possibilità di essere soggetti a disturbi da glutine pur in assenza di celiachia. Indagare a fondo la natura dei propri disturbi, con l’aiuto di un medico, è decisamente importante.